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Stai progettando l’apertura del tuo nuovo negozio da parrucchiere e ancora non hai idea dei costi che dovrai sostenere?

Dopo anni di apprendistato o di lavoro da dipendente, finalmente è arrivato il momento di aprire la tua attività, il tuo salone, il tuo negozio.

Da buon aspirante imprenditore fai benissimo a cercare di capire in anticipo quali possano essere le spese che dovrai sostenere e, in questo post, ti daremo le risposte che stai cercando.

Indice:

  • I costi per l’apertura della tua attività.
  • I costi per il lancio del salone.
  • I costi per il marketing.
  • I costi per i prodotti.

I costi per l’apertura del salone

Ci sono due tipologie di costi che devi prendere in considerazione per aprire il tuo salone di acconciature: costi amministrativi e costi di struttura.

I costi amministrativi sono quelli che devi sostenere a favore delle istituzioni che ti consentiranno di essere a posto da un punto di vista regolamentare e fiscale.

I costi di struttura sono quelli che riguardano invece l’affitto, le bollette, l’arredamento, i prodotti, gli strumenti, il marketing.

I primi, quelli amministrativi, sono costi piuttosto definiti e invariabili, mentre i secondi variano a seconda del tipo di struttura che stai per aprire.

I costi per l’apertura di un salone, al momento, sono:

L’apertura della partita IVA è gratuita ed è possibile richiederla all’Agenzia delle entrate compilando gli appositi moduli.

Siccome dovranno essere indicate alcune importanti informazioni come il codice ATECO della propria attività e il regime fiscale più adatto da applicare, è consigliabile far seguire tutte queste pratiche da un commercialista.

L’apertura della Partita IVA deve essere effettuata con una procedura apposita: ComUnica.

ComUnica invierà contemporaneamente all’Agenzia delle Entrate, alla Camera di Commercio, all’INPS ed all’INAIL l’apertura della nuova posizione fiscale. La pratica deve essere inviata obbligatoriamente da un Commercialista o da un Ente abilitato.
La pratica ComUnica ha un costo variabile tra i 250 ed i 300 Euro circa. In questo costo totale è incluso il compenso per il Professionista o l’Ente abilitato, il costo del Diritto Camerale annuale, il costo della PEC (Posta Elettronica Certificata), il costo dei bolli ed il costo della firma digitale necessaria per la firma della pratica camerale.

Sarà poi obbligatorio pagare ogni anno il Diritto Camerale annuale, di solito compreso tra i 60 ed i 110 Euro.

i costi per il lancio del salone

Avere pagato un commercialista e sbrigato tutte le formalità per l’apertura formale di una partita IVA, rappresenta soltanto il primo passo per poter, finalmente, inaugurare il tuo negozio da parrucchiere.

Ciò che rappresenta davvero un costo rilevante, per quanto molto variabile, è il negozio e tutto quanto serve per poterlo aprire fisicamente e renderlo in grado di accogliere i primi clienti.

Tra questi costi dobbiamo considerare:

  • l’affitto del locale.

Non può esserci un costo fisso, perché cambia da città in città, da quartiere in quartiere e a seconda delle dimensioni. Potresti aver bisogno di 10.000 euro al mese per un negozio in centro a Milano o potrebbero bastarti 300 euro per un negozio in un paese.

Tieni presente che, al momento della stipula del contratto, sicuramente dovrai pagare anticipatamente due o tre mesi di affitto o, in alternativa, sottoscrivere un’assicurazione o una fideiussione bancaria che garantisca il proprietario in caso di impossibilità, da parte tua, di pagare il costo mensile pattuito.

Inoltre, considera che, spesso, i locali hanno bisogno di lavori e che gli arredamenti potrebbero non venirti consegnati velocemente: potresti quindi trovarti a pagare l’affitto per svariati mesi senza incassare nulla perché il salone non è ancora aperto!

  • L’arredamento e gli strumenti.

Quanto dovrai spendere per arredare il tuo salone? Purtroppo, o per fortuna, non esiste una cifra media, perché ci sono titolari di saloni che spendono decine di migliaia di euro per avere un salone di altissimo livello, e altri che, invece, si limitano a renderlo accogliente.

Sappi però che il salone si deve presentare come molto attrattivo e al passo coi tempi. Fatti fare più preventivi da svariate ditte e non farti condizionare da chi vuole per forza venderti soluzioni pre confezionate. Ci sono i famosi “arredatori di saloni” che, in realtà, si fanno pagare a caro prezzo ciò che potresti decidere e gestire autonomamente basandoti sui tuoi gusti.

Gli strumenti rappresentano un costo variabile: pettini, phon, piastre, strumenti per la sanificazione, eccetera. Anche in questo caso è impossibile dare delle cifre indicative, poiché è evidente come a seconda della qualità degli strumenti cambino i relativi costi.

Anche in questo, ti consigliamo di stare alla larga dalle soluzioni chiavi in mano e, magari, da pagare in comode rate che durano molti anni, che vengono proposte da sorridenti e accomodanti fornitori.

Uno dei problemi più grandi dei titolari di saloni è quello di avere un sacco di piccoli debiti mensili con fornitori di vari prodotti e strumenti. Debiti che si portano via gran parte gli utili prodotti!

Acquista quindi gli strumenti in modo consapevole, pezzo per pezzo, senza indebitarti.

Ciò che non devi assolutamente trascurare sono i costi di marketing, come vedremo tra breve.

I costi per il marketing

La maggior parte dei parrucchieri e dei barbieri investe tutti i soldi che ha, e anche quelli che non ha, nell’arredamento, nei prodotti e negli strumenti, salvo accorgersi, dopo qualche mese dall’apertura, di non avere clienti a sufficienza per stare in piedi.

Dovrebbe investire in marketing, ma non ne ha la possibilità.

Quando decidi di aprire il tuo nuovo salone o barber devi riservare una parte consistente del budget per il marketing.

Attenzione però perché non ti sto parlando di marketing nel modo in cui pensi tu!

Per marketing ti sto parlando di:

  • un piano strategico che effettui un’analisi di mercato e della concorrenza;
  • la scelta di un focus e un posizionamento di marketing (banalmente riassumibile in SPECIALIZZAZIONE);
  • la creazione, da subito, di una presenza online attraverso un sito web e un blog;
  • lo sviluppo di campagne pubblicitarie con l’obiettivo di attirare nuovi clienti.

I costi per i prodotti

Ah, certo, dimenticavo i costi per i prodotti!

Senza prodotti non si possono servire i clienti e quindi si tratta di strumenti di lavoro indispensabili!

Ciò che devi assolutamente comprendere è che, dal momento in cui deciderai di aprire il tuo negozio, sarai bersagliato da proposte da parte di fornitori che mirano a intrattenere con te un legame duraturo e molto profittevole. Per loro…

I fornitori cercheranno di convincerti a firmare contratti di fornitura con dei minimi di acquisto che spesso non hanno alcun legame con la realtà e le tue necessità.

Tu non sai ancora quanti prodotti ti serviranno, perché non sai quanti clienti avrai il primo anno, e neanche il secondo. Inoltre, pur avendo magari esperienza in salone come dipendente, probabilmente non conosci ancora le dinamiche commerciali che legano titolari con le aziende.

Scriviti questa cosa e mandala a memoria: non hai bisogno di ottenere l’esclusiva di una marca di prodotti, non hai bisogno di acquistare dei minimali di prodotti, non hai bisogno di firmare contratti di fornitura!

Puoi acquistare i prodotti di cui hai bisogno, senza impegnarti a livello contrattuale! Paradossalmente, potresti anche pensare di acquistare i prodotti in modo autonomo, dai grossisti, o creare la tua linea di prodotti brandizzati con il tuo marchio (ma ti invitiamo alla massima cautela, perché anche in questo caso sono richiesti investimenti).

Cerca un fornitore che comprenda la situazione e che sia disponibile a rifornirti di buoni prodotti senza firmare contratti e senza accettare condizioni inique. Se vogliono lavorare con te, devono farlo alle tue condizioni.